La fase iniziale a gironi fece registrare molti risultati inattesi e fece emergere le qualità di alcune squadre poco considerate alla vigilia. La vita politica dell'Argentina peraltro si sviluppò in modo estremamente turbolento negli anni seguenti, con un succedersi di governi militari seguiti nel 1973 dal clamoroso ritorno al potere di Perón. [58], Per arrivare in finale quindi l'Argentina avrebbe dovuto battere il Perù (ormai privo di motivazioni importanti) con almeno quattro reti di scarto: il commissario tecnico César Luis Menotti mise in campo una squadra con ben quattro attaccanti, Kempes, Leopoldo Luque, Oscar Ortiz e Daniel Bertoni. Questo gruppo fu caratterizzato dagli episodi più controversi del Mondiale. Menotti, iscritto al Partito Comunista Argentino e legato strettamente agli ambienti della sinistra, aveva ugualmente la fiducia dei dirigenti sportivi e godeva di piena autonomia. Un altro paese in cui si svilupparono proteste contro la dittatura e nuove proposte di ostruzionismo furono i Paesi Bassi, dove era attivo lo SKAN, un'organizzazione costituita per sostenere gli esuli argentini e per sollecitare il boicottaggio totale. Nel 1964 la FIFA si riunì a Tokyo e si accesero vivaci discussioni tra i rappresentanti del Messico e dell'Argentina riguardo l'assegnazione del mondiale del 1970, che sarebbe spettato nuovamente a un paese sudamericano[3]. Brazil continued their perfect start to the qualifiers for the 2022 World Cup with a 2-0 win over Uruguay while rivals Argentina stayed in touch with an easy win in Peru.... more » 11.11.2020 02:30 In sede di critica successiva ai fatti, alcuni autori hanno dichiarato che sarebbero giunte pressioni ai giocatori peruviani, sia da parte argentina che brasiliana; inoltre si è scritto di finanziamenti erogati al Perù dall'Argentina e di stretti legami del presidente peruviano con la giunta militare argentina. Elenco di tutti i finali giocati della competizione Coppa del Mondo 1978. Nel gruppo B vennero inserite la Polonia e il Perù, giunte al primo posto rispettivamente del gruppo 2 e del gruppo 4, più l'Argentina e il Brasile, giunte seconde nel gruppo 1 e nel gruppo 3. Insomma, erano uno spot per la dittatura militare di Jorge Rafael Videla. Ciò nonostante, come era consuetudine all'epoca (salvo casi eccezionali), non vennero comminate espulsioni, sebbene la partita fosse stata giocata in maniera violenta da entrambe le parti.[70]. Questo girone comprendeva i Paesi Bassi, che, pur privi del loro miglior giocatore, Johan Cruijff, erano pur sempre finalisti uscenti, oltre che protagonisti della rivoluzione tecnico-tattica del cosiddetto calcio totale. Ma l'uomo politico morì l'anno seguente, e la presidenza venne assunta dalla sua seconda moglie, Isabelita. Le prime richieste dell'Argentina negli anni 1950 avevano ricevuto il forte supporto politico del presidente Perón che, pur non essendo un appassionato di calcio, intendeva sfruttare propagandisticamente la manifestazione internazionale. Coppa del Mondo 1978 Argentina Calendario: Qui trovi una visione generale su tutte le partite. Le migliori offerte per Americana WM Argentina 1978 Argentina 78, 10 x busta PACKET BUSTINA (NO PANINI) sono su eBay Confronta prezzi e caratteristiche di … Lo stadio Carreras di Cordoba ha ospitato 8 partite, gli stadi di Mendoza, Rosario e Mar del Plata hanno ospitato 6 partite e lo stadio Jose Amalfitani di Buenos Aires ha ospitato 3 partite. L'arbitraggio di Gonella venne ritenuto dalla critica sportiva insufficiente, e venne fortemente contestato dalla squadra olandese. [52][53] Al 37' ancora Luque fu lanciato sulla sinistra e venne atterrato appena dentro l'area da Marius Trésor, ma l'arbitro Dubach concesse un calcio di punizione dal limite. «In Argentina, i Mondiali dovevano immortalare l'immagine di un popolo felice e ordinato e di un'organizzazione efficiente. La composizione dei gironi che uscì dalle urne fu la seguente: Delle 6 sedi utilizzate, lo stadio nazionale argentino, l'Estadio Monumental di Buenos Aires è stato il luogo più grande e più utilizzato, ospitando 9 partite in totale, inclusa la finale. Paese: Italia . In Italia il problema del regime argentino e della repressione, in pratica, quasi non esistette: la stampa si limitò perlopiù a occuparsi del solo lato sportivo e non approfondì affatto l'analisi della situazione politico-sociale del Paese, se non con poche e marginali eccezioni[22]. Il tango italiano incanta, STORIE MALEDETTE: Alberto "El conejo" Tarantini, FIFA World Cup All-Star Team – Football world Cup All Star Team, Storia dei mondiali di calcio - I trionfi, le sconfitte, i personaggi e le partite, Pallone desaparecido - L'Argentina dei generali e il Mondiale del 1978, I mondiali della vergogna - I campionati di Argentina '78 e la dittatura, campionato mondiale di calcio per squadre nazionali maggiori maschili, l'instaurazione di un regime terroristico basato sulla repressione, sulla detenzione in strutture segrete, sulla tortura e sull'eliminazione fisica dei presunti oppositori politici, Convocazioni per il campionato mondiale di calcio 1978, Seconda classificata del Secondo turno (CONMEBOL), Qualificazioni al campionato mondiale di calcio 1978, Finale del campionato mondiale di calcio 1978, Patto di non belligeranza di Gijón (1982), https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Campionato_mondiale_di_calcio_1978&oldid=117844080, Voci con modulo citazione e parametro pagina, Voci non biografiche con codici di controllo di autorità, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Nella prima giornata i Verdeoro sconfissero nettamente 3-0 il Perù con una doppietta di Dirceu e un calcio di rigore di Zico; i peruviani, dopo i brillanti risultati del primo turno, apparvero molto più deboli[56] e non riuscirono più a segnare. Dall'autunno 1974 il commissario tecnico dell'Argentina era César Luis Menotti, soprannominato El Flaco (il "secco"), personalità carismatica e austera che aveva imposto le sue idee e costruito lentamente una nazionale imperniata sulla disciplina, sulla coesione, sul gioco offensivo, sul collettivo[43]. La rappresentativa olandese inoltre era priva del fuoriclasse Johann Cruijff che aveva deciso di non partecipare temendo per la propria sicurezza fisica, e dell'ottimo centrocampista Willem van Hanegem che era entrato in contrasto con i compagni per motivi legati ai premi-partita. Nonostante queste limitazioni i gruppi guerriglieri montoneros eseguirono con successo almeno diciotto attacchi con lanciarazzi RPG-7 che colpirono alcune lugubri strutture della repressione come l'ESMA, comandi dell'esercito, scuole superiori militari, strutture di polizia, perfino la Casa Rosada, residenza del presidente Videla. Il trofeo venne consegnato, in un'atmosfera di straordinario entusiasmo patriottico del pubblico, al capitano argentino Passarella personalmente dal capo della giunta militare, il generale Jorge Videla, presente allo stadio insieme ad altre personalità del regime. Gli Azzurri si portarono in vantaggio con Franco Causio al 38' del primo tempo, e poco dopo colpirono anche una traversa e un palo. Dopo le tante delusioni e le ripetute sconfitte dell'Argentina nella storia dei campionati mondiali, c'erano grandi aspettative di vittoria. Il Brasile è stato costretto dagli organizzatori del torneo a giocare tutte e tre le sue prime partite del girone a Mar del Plata. Questo su sollecitazione di Antonio Rotili, rappresentante dell'Argentina all'interno dell'organizzazione calcistica mondiale e strettamente legato al presidente Juan Domingo Perón. Ritmi bassi, l'Argentina non riesce a blindare il risultato che resta in bilico fino al 90', e nel finale i Reggae Boys - che salutano la competizione, dove erano all'esordio, senza gol e con tre sconfitte tutte per 1-0 - sognano lo storico pareggio, che pero' non arriva. In questi anni l'organizzazione dei mondiali previsti per il 1978 venne portata avanti dalla cosiddetta Commissione Organizzatrice dei Mondiali diretta da José López Rega, influente dirigente peronista, e da Pedro Eladio Vásquez, segretario dello sport nel governo di Isabelita Perón[4]. Con questo meccanismo i costi della manifestazione divennero molto elevati; pur non essendo disponibili calcoli precisi, alcune fonti hanno riportato che le spese salirono dai 100 milioni di dollari inizialmente previsti fino a 520 milioni di dollari, una cifra oltre cinque volte superiore a quella impiegata dalla Spagna nel 1982 per organizzare il suo campionato mondiale[8]. Al 90' Sándor Pintér rifilò un calcione da dietro a Osvaldo Ardiles che rimase a terra frastornato, ma l'arbitro richiamò solo verbalmente il numero 10 ungherese, invitandolo alla calma. La squadra di casa venne tuttavia sconfitta nella terza gara (ininfluente ai fini della qualificazione) dall'Italia per 1-0, con un gol di Bettega, e quindi si classificò seconda nel girone perdendo così il diritto di giocare i successivi incontri a Buenos Aires. Alla finale per il terzo posto ebbero accesso le seconde dei due gruppi, l'Italia e il Brasile. Alla luce di queste partecipazioni ci furono due nazioni esordienti, la Tunisia e l'Iran, invece tre, Francia, Spagna e Ungheria, disputarono il loro ultimo mondiale nel 1966, e l'Austria addirittura nel 1958. The 1978 FIFA World Cup Final was a football match played to determine the winner of the 1978 FIFA World Cup.The match was contested by hosts Argentina and the Netherlands, in the biggest stadium used in the tournament and in Argentina, the Estadio Monumental in the Argentine capital city of Buenos Aires.The match was won by the Argentine squad in extra time by a score of 3–1. Weltmeister wurde Gastgeberland Argentinien im Finale gegen die Niederlande, die somit ihr zweites WM-Finale in Folge verloren. A livello internazionale prevalse comunque il disinteresse per le iniziative di boicottaggio: nei Paesi Bassi la federazione calcistica aveva già deciso di partecipare all'evento, e l'ambasciatore olandese a Buenos Aires descrisse il generale Videla come «un uomo di buona volontà, un uomo onesto fino al midollo», mentre i giornali conservatori francesi appoggiarono l'Argentina «in guerra con il terrorismo»[20]; ma i progressisti, al contrario, promossero il boicottaggio con una petizione firmata, tra gli altri, da Georges Moustaki, Yves Montand, Roland Barthes, Jean-Paul Sartre e Louis Aragon.[21]. Nella prima giornata gli Azzurri pareggiarono senza reti contro i tedeschi occidentali, colpendo vari legni e sfiorando la rete con un tiro di Roberto Bettega respinto sulla linea da Berti Vogts, mentre gli Oranje, che avevano sostituito in porta Jan Jongbloed con Piet Schrijvers dopo i tre gol incassati contro la Scozia, vinsero sugli austriaci con un netto 5-1. E non è poco. Il portiere Ramón Quiroga, argentino di Rosario naturalizzato peruviano, pur giocando una onesta partita[60] diventò il bersaglio di aspre polemiche da parte della schiera che alimentava ostilità verso la dittatura argentina: entrambe le squadre negarono qualsiasi tentativo di combine, ma la partita fu rinominata da alcuni mermelada peruana ("marmellata peruviana")[61], tuttavia nessun tipo di accusa fu mai provata.